Spesa a domicilio senza problemi. Ci pensano associazioni ed esercenti. E le persone anziane possono rimanere a casa, senza dover uscire per andare a comprare i generi di prima necessità o farmaci. Anche perché l’idea è stata “istituzionalizzata” da due Comuni del Bellunese. Feltre e Sedico hanno attivato i loro canali. Et voilà: il gioco è fatto.
FELTRE
Il Comune, d’intesa con l’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona ha deciso di aprire una “Lista di disponibilità” su base volontaria, anche con l’intento di riunire e coordinare le iniziative già avviate generosamente da qualcuno.
Le associazioni di volontariato e gli esercenti (negozi, supermercati, rivenditori) che fossero intenzionati a mettersi a disposizione, o lo hanno già fatto, per questo servizio possono manifestare la propria disponibilità a mezzo mail o telefonata al Centro Operativo Comunale (mail protezionecivile@comune.feltre.bl.it; 0439/885385 dalle 8 alle 16). Verrà redatta una lista, pubblicata e aggiornata nell’apposita sezione del sito web del Comune e anche sula pagina Facebook, a cui i cittadini potranno rivolgersi per richiedere il servizio di recapito della spesa a domicilio.
I privati cittadini che volessero rendersi disponibili per le mansioni di servizio potranno prendere contatto direttamente con le associazioni aderenti all’iniziativa.
Il servizio, fanno sapere dal Comune, dovrà essere reso nel pieno rispetto delle indicazioni di igiene e sicurezza previste dalle normative in vigore sul contenimento della diffusione del virus.
SEDICO
L’amministrazione comunale ha creato un coordinamento di negozi: due alimentari generici, due ortofrutta, un panificio e una macellarie, a cui è possibile telefonare per dettare la lista della spesa e farsela portare direttamente a casa. Poi ci sono i supermercati, che si sono resi disponibili per il servizio; in questo caso, basta telefonare all’Azienda Speciale Sedico Servizi (378 3015783), che è contattabile anche per farsi consegnare a casa i farmaci.