Rodolfo Selenati, del Soccorso alpino di Feltre e Giovanni Busato, collega della sezione di Arsiero (Vicenza) sono stati confermati ai vertici del Soccorso alpino e speleologico Veneto, nell’assemblea tenutasi sabato scorso (22 gennaio) in videoconferenza.
Tra gli obiettivi del triennio 22/24, presidente e vicepresidente intendono portare avanti le attività di formazione e prevenzione, in particolare potenziando il progetto “Una montagna di sicurezza”, rivolto sia agli adulti che ai più giovani, con l’intenzione di portarlo al più presto all’interno degli istituti scolastici e implementando la divulgazione di materiale informativo e di momenti didattici. Il direttivo intende poi continuare il rafforzamento della formazione tra i propri volontari, anche nell’ottica della loro stessa sicurezza durante gli interventi, grazie all’impegno delle diverse scuole presenti all’interno del Corpo, attinenti a ogni ambito operativo, sia tecnico che sanitario.
A Selenati e Busato arrivano le congratulazioni del presidente della Regione, Luca Zaia, e dell’assessore Gianpaolo Bottacin. «Esprimo le mie più vive congratulazioni per la riconferma alla guida di un’organizzazione che è un’eccellenza del nostro Veneto – il messaggio di congratulazioni di Zaia – come anello fondamentale ed efficiente della sicurezza e dell’assistenza verso coloro che sono attirati dallo sport, l’escursione e l’arrampicata sulle nostre montagne. La cronaca ci ricorda che criticità e incidenti sono sempre in agguato quando si è in parete, sui sentieri o in grotta. Gli operatori del Soccorso Alpino sono gli angeli custodi di tanti sportivi o escursionisti. Ma sono anche dei preziosi educatori e dei formatori affinché la montagna venga affrontata in sicurezza».
«Mi complimento per le nomine – aggiunge Bottacin – e ringrazio l’intera squadra del Soccorso Alpino anche per il lavoro fin qui svolto in maniera collaborativa, augurando un buonissimo lavoro per il prossimo triennio. Il Soccorso Alpino ha un ruolo fondamentale sia negli aspetti relativi alla Sanità, sia negli aspetti relativi alla Protezione Civile: l’attività che svolge è assolutamente fondamentale per garantire prevenzione e sicurezza ai nostri cittadini. Un lavoro e un impegno, il loro, che non ha eguali e che, purtroppo, ha visto anche alcune perdite umane all’interno dei volontari, che vanno ricordati come dei veri e propri angeli custodi».