Gli imprenditori: «Sicurezza e decoro le priorità per Paludi»

Gli imprenditori: «Sicurezza e decoro le priorità per Paludi»

Più sicurezza e decoro nell’area industriale di Paludi: a chiederlo, un nutrito gruppo di imprenditori che nella zona al confine tra i comuni di Ponte nelle Alpi e Alpago lavora quotidianamente. Per far sentire la propria voce, si sono trovati con le istituzioni venerdì sera all’Hotel Dante (altra realtà al confine tra i due comuni) per sottoporre loro richieste e proposte: quasi una quarantina i presenti, coordinati dal promotore dell’iniziativa Piervincenzo De Pra, imprenditore che da anni gestisce la sua azienda a Paludi.

La sicurezza è il tema più sentito dagli imprenditori di Paludi, ma c’è anche molto altro: le strade da asfaltare e sistemare, le aree pubbliche da ripulire e da riordinare dai materiali depositati da ditte pubbliche e private, erba e siepi da tagliare lungo le vie «per rendere l’area più interessante per i possibili investitori». Tra gli obbiettivi del gruppo, c’è anche quello di costituirsi in comitato per portare avanti le richieste ed eventualmente organizzarsi per un servizio di vigilanza privata.

A tranquillizzare sulla sorveglianza della zona industriale, e in generale di tutto il territorio comunale, ci ha pensato il Sindaco di Alpago Alberto Peterle.

Peterle ha seguito l’intero incontro con la presidente di Confartigianato Imprese Belluno Claudia Scarzanella, col direttore di Confcommercio Belluno Luca Dal Poz e col “collega” primo cittadino di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini; è stato proprio Vendramini a fare chiarezza sulla burocrazia che – dagli asfalti in su – pesa sui comuni e allunga i tempi dei lavori e a sottolineare come sempre più frequentemente negli ultimi anni i sindaci vengano “tirati per la giacchetta” anche su temi che non sono di competenza comunale.

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