«Trecentosettantuno parole per dire… nulla. Gli assessori regionali, pizzicati a darsi vicendevolmente la colpa sull’inerzia nel contrasto alla diffusione del bostrico che si sta mangiando due terzi delle foreste bellunesi, hanno perso una buona occasione per dimostrare che la Regione sta dalla parte dei cittadini, ha a cuore il proprio territorio e si impegna concretamente per tutelare l’ambiente». Ad affermarlo è la la segretaria provinciale del Partito democratico, Monica Lotto.
«Attraverso il deputato Roger De Menech – prosegue – il Pd sta avanzando la proposta di trasferire la gestione dei servizi forestali e di gestione del suolo alla Provincia di Belluno. Non c’è alcun intento polemico in questa proposta, salvo la constatazione che la distanza rispetto all’azione politica e amministrativa è forse troppa, che la complessità della materia richiede personale specialistico e che il mix delle due questioni si è rivelato fatale per i nostri boschi. La risposta piccata della coppia di assessori, di cui uno addirittura di origini bellunesi combinata con il silenzio del commissario incaricato di gestire l’emergenza Vaia, cioè il presidente della Regione, spiega che a Venezia non hanno capito, oppure non intendono ascoltare».