Sciopero dei medici, si schierano anche i comitati bellunesi

Sciopero dei medici, si schierano anche i comitati bellunesi

Domani (5 dicembre) i medici incroceranno le braccia. Lo sciopero è indetto a livello nazionale dai sindacati di categoria Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing up. E in provincia si unisce la voce dei comitati della rete “Giù le amni dalla sanità bellunese”.

«Da tempo è di dominio pubblico la crisi di personale di ogni tipologia e la conseguente ricaduta sui servizi e sulle liste d’attesa sempre più lunghe, che in parte sono ridotte da personale gettonista. E a noi risulta che sulla scrivania di qualche direttore sanitario sono arrivate decine di domande di dimissioni di operatori sanitari della nostra Ulss 1 Dolomiti» scrivono i comitati in una nota. «Le motivazioni? Semplice: turni insostenibili, carichi di lavoro disumani per stipendi inadeguati, disvalore della singola professionalità, mancanza di programmazione e mancanza anche dei finanziamenti per la materia prima: cerotti, garze, siringhe. Sembra che si stiano tamponando i buchi della sanità locale cercando di assumere medici da un lato, ma facendosi scappare tutta una serie di professionalità e “know how” del personale esistente. Ci chiediamo pertanto: dove stiamo andando?».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto