Paura ieri pomeriggio (4 agosto) in Alpago. E mastodontica operazione di ricerca persona. Infatti, sembrava essersi perso un giovane escursionista. L’allarme è rientrato poche ore dopo, però, quando si è scoperto che il 35enne – di Venezia – stava bene. Aveva solo smarrito il cellulare.
A far scattare l’allarme è stata un’altra escursionista, che ha ritrovato su un tratto di Alta via uno smartphone. La donna ha avvisato i soccorsi e all’inizio si è pensato fosse di un turista caduto da qualche parte. Verso le 17.30 sono cominciate così le ricerche. Sul posto sono arrivati anche i genitori del 35enne veneziano, ovviamente preoccupati.
Dopo aver imbarcato i soccorritori, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha iniziato a perlustrare la zona della Val Salatis, mentre altre squadre si avvicinavano per essere elitrasportate in quota e lasciate in diversi punti.
Fortunatamente, mentre da Pian Grant si stavano portando in località Mont, dei soccorritori hanno incrociato l’uomo che stava tornando verso il parcheggio. E l’allarme è rientrato.
Cos’era successo? Partito alle 5.30 dal Rifugio Semenza, il 35enne aveva percorso l’Alta Via toccando il Bivacco Toffolon e scendendo poi verso Pian Formosa. A buon punto della discesa si era accorto di avere smarrito il cellulare, ma, non avendo idea del luogo esatto, aveva preferito non tornare indietro.