«Le code? Non fanno solo il male del turismo: danneggiano anche la competitività delle nostre imprese». Ad affermarlo è la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, all’indomani dell’ennesimo episodio di traffico bloccato sulla strada verso il Cadore e Cortina.
«Alla lunga i turisti che impiegano oltre quattro ore per percorrere i 150 chilometri tra Cortina e Venezia si stancheranno e sceglieranno altre località. E per questo vanno risolti subito i nodi che creano le code – continua la presidente Scarzanella -. I lavori attivi sono indispensabili, e ben vengano: erano anni che li chiedevamo. Dobbiamo, però, trovare le soluzioni più adeguate per fare in modo che i cantieri siano messi in condizione di ridurre al minimo i rallentamenti, per esempio attraverso l’impiego di movieri. Nel breve periodo, in un’estate che sarà di grande rilancio per la montagna, non possiamo permetterci di perdere l’occasione di intercettare i flussi dalla pianura. In questo senso, l’esenzione dal pedaggio autostradale, soprattutto durante i fine settimana, potrebbe essere il modo giusto per incentivare i turisti ad arrivare nel Bellunese».
Il problema infrastrutturale è sotto gli occhi di tutti: «E non emerge solo nei fine settimana, ma ogni giorno, perché sta costando caro anche alle nostre imprese, che già scontano la marginalità geografica. Serve un intervento risolutivo. Anche perché con i collegamenti si può combattere lo spopolamento delle terre alte».