Ore di ansia, preoccupazione e paura, ieri pomeriggio (2 luglio) per un anziano turista disperso. L’uomo (81 anni, di Venezia) è stato perso di vista dalla moglie e nel giro di poco è stato attivato il sistema dei soccorsi per ricerca persona.
Il turista aveva parcheggiato la macchina in zona Passo di Sant’Antonio (tra Auronzo e Comelico) e avrebbe dovuto incamminarsi verso una baita nelle vicinanze, dove lo aspettavano la moglie e due amici. La moglie però, una volta scesa verso la vettura, non ha trovato il marito e ha cominciato ad allarmarsi.
Attorno alle 14 l’uomo non era ancora tornato alla macchina e così sono stati attivati il Soccorso alpino della Val Comelico, squadre del Centro Cadore, di Auronzo e della Guardia di finanza. Sono sopraggiunti in rinforzo i droni e le unità cinofile, oltre a vigili del fuoco e carabinieri. Insomma, spiegamento di forze notevole.
Poi, a metà pomeriggio l’81enne è stato ritrovato, in salute, solo un po’ confuso. Cos’era successo? Dopo aver parcheggiato la macchina, l’uomo avrebbe dovuto raggiungere la moglie e gli amici. Ma non era mai arrivato alla baita. L’anziano infatti aveva sbagliato sentiero inoltrandosi sull’itinerario che conduce ad Auronzo. E proprio lì è stato individuato da una squadra. Stava bene, ma in via precauzionale è stato accompagnato al punto di primo soccorso per i dovuti controlli.
ALTRI INTERVENTI
Verso le 12.15 il Soccorso alpino di Auronzo era invece stato allertato per una escursionista straniera, che era caduta dentro il Rifugio Auronzo e si era fatta male. Una squadra della Guardia di finanza è salita con i mezzi, l’ha caricata a bordo e accompagnata a Misurina al rendez vous con l’ambulanza.