Il calcio è in quarantena. Ma il presidente del Comitato regionale Figc, Giuseppe Ruzza, ha voluto lanciare un messaggio di fiducia e speranza, attraverso una lettera rivolta a tutte le componenti del pallone bellunese. E veneto in generale. Ve la proponiamo.
«Carissime e carissimi,
chi mi conosce sa che sono restio ad apparire inutilmente, ma in questo particolare e drammatico momento ritengo doveroso porre alcune riflessioni ed esprimervi tutta la mia vicinanza insieme a quella del Consiglio direttivo, del Coordinatore del settore Giovanile e scolastico e dei dipendenti.
Non entro nel merito dei provvedimenti che sono stati messi in atto, a mio modo di vedere, più che condivisibili.
Desidero invece rimanere nel nostro ambito per assicurarvi che il nostro pensiero è rivolto alla tutela della salute degli atleti, tecnici, dirigenti, direttori di gara e di conseguenza dei loro famigliari.
Solo quando la situazione sanitaria nazionale lo permetterà e quando vi saranno le condizioni per riprendere l’attività, si potrà pensare a come intervenire.
Il Comitato regionale del Veneto si adopererà in tutti i modi per individuare soluzioni ponderate allo scopo di garantire ogni titolo sportivo. Con la stessa attenzione che ha dimostrato sospendendo per prima l’attività, la Lega Nazionale Dilettanti è al fianco delle nostre società e saprà tutelarne i diritti, consapevole del danno anche economico che stanno subendo.
Da parte mia posso solamente aggiungere che il Comitato veneto è orgoglioso delle sue società, del loro grande senso di responsabilità e della solidarietà che, anche in questo difficile frangente, tante di loro stanno dimostrando nei confronti dei più deboli e di chi sta affrontando, in ogni modo, questa pandemia.
Nessuna sorpresa del resto, siamo italiani: nell’emergenza sappiamo tirar fuori il meglio di noi.
Dunque coraggio, tutti insieme ce la faremo».