Su richiesta del Comune di Ponte nelle Alpi, l’Unione montana Bellunese ha completato un importante intervento a tutela del territorio: quello legato alla pulizia straordinaria e al lavaggio dei pozzetti stradali di raccolta delle acque meteoriche.
A questo proposito, l’incarico è stato affidato a due aziende locali specializzate nel settore, che hanno provveduto a effettuare l’intervento sotto lo stretto controllo e in collaborazione con il personale dell’Unione montana.
L’operazione, inoltre, ha permesso di “liberare” alcune tubazioni di collegamento che presentavano occlusioni parziali o totali. E questi ostacoli impedivano un corretto deflusso delle acque meteoriche.
Per quanto riguarda i lavori, rientrano in un più vasto ambito di manutenzione ordinaria e controllo del territorio e si sono sviluppati grazie ai contributi assegnati alle Unioni Montane della Provincia di Belluno per interventi di difesa idrogeologica: gli stessi sono finalizzati anche a prevenire i dissesti dovuti ai fenomeni alluvionali e all’erosione del suolo. Senza considerare la conservazione delle opere esistenti di competenza degli enti locali, nell’intento di rafforzare le condizioni di sicurezza della zona.
Entrando nel dettaglio, va segnalato che sono stati puliti circa 1.350 pozzetti con due autobotti dedicate e impegnate per 140 ore complessive: la spesa totale è di circa 30mila euro, compresi gli oneri necessari per il corretto smaltimento del rifiuto prodotto.
Il lavoro pubblico non si completa con il più classico taglio del nastro, ma è fondamentale per difendere un territorio evidentemente fragile come quello della montagna bellunese.