Il vaccino al Covid c’è già: Auronzo usa l’annualità del Fondo Comuni di confine per sconfiggere gli effetti della pandemia. Risorse per famiglie e attività economiche, ma anche per il marketing turistico e per la casa di riposo. Mezzo milione di euro investiti sulla ripartenza.
Così ha deciso la giunta Pais Becher: ha deliberato di destinare la tranche annuale del Fondo (500mila euro) in quattro progetti precisi. Il tutto dopo aver sentito i presidenti delle Regole, dell’Ente Cooperativo, del Consorzio Turistico, dello Iat, del Cai e delle società Auronzo d’Inverno e Misurina Neve, al fine di confrontarsi sulle esigenze della cittadinanza e studiare una strategia comune.
«La giunta – spiega il sindaco Tatiana Pais Becher – sente il dovere morale di mettere in atto un’azione forte e concreta con degli aiuti indirizzati a quattro fronti: attività produttive, famiglie, sociale e rilancio del turismo».
Eccoli i quattro progetti, che ora attendono l’approvazione del Comitato paritetico del Fondo (che si riunirà il 25 settembre): il primo prevede un investimento di 100mila euro per la casa di riposo, per l’adeguamento alle misure necessarie a fronteggiare l’emergenza epidemiologica; poi ci sono 50mila euro come sostegno alle famiglie per la riduzione del digital divide per l’istruzione e lo smart working; 200mila euro andranno alle attività produttive del Comune; mentre gli ultimi 150mila euro serviranno al progetto di marketing e promozione territoriale per il rilancio del comprensorio di Auronzo e Misurina.
«Con questo fondo annuale avevamo in programma il finanziamento del rifacimento delle piazze del paese, iniziando da piazza S. Lucano e piazza Santa Giustina – conclude il sindaco -. Ma abbiamo pensato di rinunciare a un’altra opera pubblica per sostenere chi si trova in difficoltà per le ripercussioni economiche dell’emergenza Covid».