Si intitola “La stazione di Ponte nelle Alpi – Polpet. Ricordi della ferrovia e dei dintorni”. Ed è il titolo di un grande volume storico, appena dato alle stampe dal Comitato frazionale di Polpet. Volume che sarà presentato oggi pomeriggio (alle 16.30), da Augusto Modolo, nel salone della Cooperativa di Polpet. Parallelamente si svilupperà una mostra-
Sulla ferrovia erano già state realizzate delle pubblicazioni e, di conseguenza, il Comitato ha cercato e trovato materiale esclusivamente locale (fotografie, documenti, testimonianze e ricordi). Tutto ciò ha permesso di realizzare un libro di 146 pagine: «Nulla lasciava presagire che, attraverso l’elettrificazione della tratta Conegliano-Belluno, la ferrovia nel Bellunese potesse avere nuove prospettive con un aumento dell’utilizzo. L’inizio della crisi iniziò nel 1995 con la chiusura delle biglietterie e il successivo abbandono delle stazioni».
Anche la stazione Polpet, nel 2001, subì la stessa sorte: «Al posto della biglietteria fu installato un distributore automatico che spesso si guastava. I binari finalizzati al servizio passeggeri sono cinque, ma solo i primi tre sono effettivamente utilizzati. Si pensi che, in un momento successivo alla chiusura della biglietteria, venne anche realizzato il sottopassaggio tra i binari 2 e 3».
Insomma, sarà un tuffo nel passato, come afferma il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini: «Tante storie da vedere e da raccontare. Basti pensare al settembre 1964, quando Raffaella Carrà e Frank Sinatra girano proprio in stazione il film “Von Ryan’s Express”, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale».