Borgo Valbelluna taglia un traguardo di rilievo. Sì, perché i Centri servizi per l’anziano di Trichiana, Mel e Lentiai ottengono importanti certificazioni: ISO 9001 per la progettazione ed erogazione dei servizi residenziali e diurni. E ISO 45001 per il sistema di gestione della salute e della sicurezza del Lavoro.
Il Sistema integrato qualità e sicurezza, infatti, è stato esteso pure alla casa di riposo di Lentiai “Rosa e Ettore Mione”. E completa ì il percorso di integrazione dei servizi territoriali che ha avuto inizio con la nascita del Comune unico di Borgo Valbelluna, nel gennaio 2019. E la successiva fusione per incorporazione della struttura di Lentiai nella Valbelluna Servizi.
Non è stato facile ottenere un simile risultato, visto che, nel frattempo, è scoppiata la pandemia: «Il Covid-19 – spiega il sindaco Stefano Cesa – ha iniziato a entrare nelle nostre vite e in particolare nelle nostre Rsa. All’inizio tutto il sistema sanitario internazionale si è trovato a fronteggiare un nemico e una situazione organizzativa verso cui nessuno era preparato. In un anno abbiamo fatto molta strada, sia a livello globale che territoriale, grazie al supporto dell’Azienda sanitaria locale da cui dipendiamo».
Nell’occasione, il sindaco rinnova un ringraziamento speciale a «tutto il personale dei Centri Servizi di Borgo Valbelluna e della farmacia di Sant’Antonio Tortal, al direttore Paolo Battocchio e allo staff amministrativo».
Oggi nelle strutture c’è un clima sereno: «Ma rimane alta l’attenzione nell’applicare i protocolli di prevenzione per contrastare un nemico che spesso è “invisibile”. La campagna vaccinale ci ha aiutato a fare un passo in avanti. Attualmente abbiamo la piena copertura dei posti letto in tutte e tre le strutture, a meno dei posti lasciati liberi per la corretta gestione delle quarantene e degli isolamenti preventivi».