Come non detto: nessun posticipo per i Mondiali di sci alpino a Cortina, nonostante l’annuncio in diretta tv del presidente del Coni, Giovanni Malagò. L’evento iridato si terrà regolarmente nel 2021: dal 9 al 21 febbraio.
La decisione è emersa dal Consiglio Fis, riunito oggi in videoconferenza: «Il segnale trasmesso da tutte le realtà coinvolte è che il Mondiale possa essere il primo, grande appuntamento internazionale post-Covid, disputato cioè nella massima sicurezza, ma con le forme tradizionali».
Nello specifico, sono arrivate precise garanzie a supporto dell’evento, utili a ottimizzare gli investimenti già realizzati e quelli ancora da ultimare: «La Fisi, come è sempre stato negli ultimi cinque anni – ha detto il presidente Flavio Roda – ha registrato una forte spinta a realizzare l’evento nel 2021 e a mettere a disposizione risorse. È un segnale per tutto il Paese».
«Abbiamo deciso di sostenere finanziariamente la Federazione italiana per un massimo di 10 milioni di franchi svizzeri – ha detto il presidente della Fis, Gian Franco Kasper – in caso di cancellazione dei Mondiali per un ritorno dell’epidemia da Covid».
Anche la Provincia intende farsi trovare pronta: «Siamo già al lavoro – sono le parole del presidente Roberto Padrin -. La garanzia di 10 milioni data dalla Fis è fondamentale in caso di cancellazione dell’evento – e per questo dobbiamo ringraziare il grande lavoro diplomatico svolto da Flavio Roda – anche se tutti gli enti preposti sono pronti a fare la loro parte. Ovviamente ci auguriamo che le condizioni della pandemia siano in costante miglioramento e ci permettano di scongiurare qualsiasi tipo di scenario diverso dalla grande festa che Cortina 2021 rappresenterà».