Caro presidente, Le scrivo.
Il mittente è il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, mentre la lettera è indirizzata alla più alta carica dello Stato: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Sì, perché la comunicazione è importante. E merita di essere portata alla luce. O meglio, all’attenzione del Quirinale. «Ho scritto al capo di Stato per segnalare il bellissimo gesto di cui si è resa protagonista Sara, la giovane pontalpina che qualche giorno fa ha letteralmente salvato la vita a una persona. La quale stava soffocando lungo la strada, a causa di un boccone andato di traverso».
Decisiva la “manovra di Heimlich”: la tecnica di primo soccorso che prevede di eseguire una serie di compressioni addominali per rimuovere l’ostruzione delle vie aeree. E risolvere in modo rapido un caso di soffocamento.
«Ben conoscendo l’attenzione del presidente della Repubblica verso le giovani generazioni – ha concluso Vendramini – ho ritenuto doveroso segnalare quanto accaduto affinché Sara possa ricevere un riconoscimento pubblico dalla più alta carica dello Stato».