Ancora due giorni. E la piscina di Belluno riaprirà le porte al pubblico. Ma con una serie di piccoli e necessari accorgimenti, dopo lo scoppio della pandemia.
Vale la pena entrare nel dettaglio. Chi accede agli ambienti chiusi dovrà essere sottoposto alla misurazione della temperatura corporea (vietato l’accesso a chi ha più di 37,5°): obbligatorio è poi l’uso della mascherina, così come la sanificazione delle mani e il distanziamento interpersonale. In questo senso, non mancherà un’adeguata segnaletica e, nel primo periodo di apertura, il personale di supporto accoglierà gli utenti e li indirizzerà, qualora emergessero dei dubbi (le direttive complete sono contenute in questo link).
Altre regole, più specifiche, riguardano invece gli utenti desiderosi di riprendere il nuoto libero: l’attività, che prima della chiusura era senza limiti di tempo, ora è diventata a prenotazione. In particolare, sono previsti turni da 45 minuti (a partire quasi sempre dalle 7.45 del mattino) ed è necessaria la prenotazione via web. O in segreteria. Così chiunque potrà nuotare in totale sicurezza e senza affollamento.
«Le premesse ci sono per riprendere insieme un percorso fatto di sport, benessere, relax e divertimento – spiegano dalla Sportivamente Belluno, che gestisce l’impianto e ha voluto la riapertura insieme al Comune – grazie anche al grande lavoro di organizzazione, manutenzione. E soprattutto di sanificazione».
Per ulteriori informazioni, è possibile cliccare qui. O telefonare alla segreteria: 0437-940488.