Che il 2020 sia stato un anno particolare lo raccontano i numeri. Anche quelli relativi all’attività della Polizia locale di Feltre, presentati ieri mattina nella sede del comando di Via Gaggia.
Come per molti altri settori, anche in questo caso il coronavirus ha stravolto procedure e impegni. Sono infatti oltre 3.800 le ore-servizio complessivamente prestate dagli agenti feltrini nell’ambito dei servizi correlati al Covid. Di queste, ben 960 per il solo presidio del punto tamponi della Peschiera, nell’area ex Marangoni. Sono stati 269, invece, i servizi prestati nell’informazione agli esercizi commerciali relativamente alle nuove normative. «A causa della pandemia bbiamo dovuto rivedere in parte le nostre modalità operative -– spiega il comandante della Polizia locale di Feltre, Filiberto Facchin – affiancando all’azione di controllo e di repressione un’intensa attività di supporto alle persone e in particolare agli esercizi commerciali. Il continuo susseguirsi di norme e dpcm ha creato non poca confusione, e per quanto possibile abbiamo cercato prima di tutto di essere di aiuto». Senza tralasciare i controlli: sono state 1.179 le persone verificate, 21 le sanzioni elevate.
Per quanto riguarda la “tradizionale” attività di controllo in ambito stradale, si è assistito ad un forte decremento delle sanzioni, dato dalla minore circolazione dei veicoli, ma anche al varo di alcune misure di sostegno alla popolazione e alle attività economiche. Come l’istituzione della prima ora di parcheggio gratis per molti mesi dell’anno 2020, che ha portato ad elevare 719 sanzioni per mancato azionamento del parcometro e disco orario in meno.
In crescita, invece, le contravvenzioni per superamento dei limiti di velocità, verificatesi soprattutto in uscita dai periodi di chiusura del traffico, quando gli automobilisti sembravano in alcuni casi “aver scordato” le norme di circolazione oppure, vedendo la strada sgombra da veicoli, si sono lasciati andare a comportamenti meno prudenti.
In autentico crollo – ma non poteva essere altrimenti, visto l’azzeramento di ogni attività – le ore prestate nei servizi collegati alle manifestazioni, passate dalle 1.223 del 2019 alle sole 113 del 2020.
