«Fare impresa in montagna è più difficile»: gli industriali chiedono una mano

«Fare impresa in montagna è più difficile»: gli industriali chiedono una mano

La differenza tra sopravvivere e morire, dopo la pandemia, la faranno i contributi a fondo perduto. Ne è convinta la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, intervenuta ieri pomeriggio alla Vita in diretta, su Rai1.

«Servono contributi a fondo perduto per i nostri imprenditori. Fare turismo in montagna, così come impresa in genere, è più difficile che altrove. Il nostro è un sistema fragile e ancora provato da Vaia» ha detto Lorraine Berton. Che si è anche soffermata sulle potenzialità della montagna, sulla bellezza delle Dolomiti e sulla “sicurezza” che può garantire il turismo montano anche alla luce delle misure di distanziamento destinate a restare in vigore.

«Da qui si riparte, ma c’è la necessità di un piano straordinario per l’economia, strumenti di supporto concreti, semplificazione massima. Solo così i nostri imprenditori riusciranno a programmare la stagione estiva. Il turismo montano ha un alto valore aggiunto. Noi siamo pronti a ripartire, ma le istituzioni, a tutti i livelli, non ci devono lasciare soli. Fare impresa da noi è più difficile, questo è un dato di cui la nostra politica deve tenere conto».

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