Più precisione negli interventi chirurgici, grazie a un “dono” da 70mila euro

Più precisione negli interventi chirurgici, grazie a un “dono” da 70mila euro

Un ecografo avanzatissimo, in grado di essere utilizzato durante gli interventi chirurgici. E’ uno strumento ad alta tecnologia la donazione che la signora Maria Cassol ha voluto fare al reparto di chirurgia dell’ospedale “Santa Maria del Prato” di Feltre. Un regalo fatto nel nome del marito, Gaetano De Battisti, che l’ospedale feltrino ha visto letteralmente nascere, in qualità di dipendente dell’ufficio Direzione lavori.

Lo strumento, del valore di 67mila euro, permette di mappare in tempo reale e con immagini ad alta risoluzione (supporta la tecnologia 4K) l’area trattata, con dettagli anatomici nitidi.

Un aiuto fondamentale in tutte le operazioni chirurgiche, come spiega il direttore dell’Unità complessa di chirurgia di Feltre, Umberto Montin: «E’ uno strumento che ci consente di essere al livello delle migliori strutture ospedaliere della Regione. Di questo particolare ecografo ne sentivamo davvero il bisogno, perché grazie alle sue caratteristiche è particolarmente adatto alle procedure chirurgiche oncologiche. L’alta definizione della videocamera consente infatti una miglior precisione nel trattamento dei margini delle lesioni, conservando al meglio le aree sane. Inoltre il suo ridotto ingombro lo rende adatto ad ogni tipo di spazio. E lo schermo, orientabile a piacere, si può interfacciare con gli altri strumenti presenti in sala operatoria».

Altre caratteristiche peculiari sono la possibilità di svolgere indagini ecografiche con tutte le specialità, e la possibilità di effettuare biopsie.

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