Sarà un anno zoppicante per sagre e dintorni. Ma le Pro Loco potranno comunque camminare spedite. Dalla Regione arrivano risorse importanti a sostegno delle attività di promozione e valorizzazione turistica, culturale, folcloristica ed enogastronomica locale.
Il bando 2020 per i contributi è stato approvato ieri. Il “tesoretto” ammonta a 390mila euro. Ne potranno beneficiare i Comitati provinciali veneti dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (per 240mila euro) e i Consorzi di Pro Loco del Veneto (per 150mila euro).
«Le Pro Loco sono una delle componenti più importanti del sistema turistico ed è grazie ai volontari che le animano e le supportano se il Veneto è in grado di offrire così tante attività di valorizzazione delle risorse naturali, artistiche, storiche e culturali del territorio, oltre che di tutela dei valori della tradizione e dell’identità veneta – sottolinea l’assessore regionale al turismo, Federico Caner -. Attraverso questi finanziamenti favoriamo non solo le iniziative per lo sviluppo del turismo, della cultura e dello sport, ma contribuiamo anche a sostenere quel ruolo di rilevanza sociale, di aggregazione, di salvaguardia dei beni ambientali e architettonici, svolto dalle Pro Loco a favore delle nostre comunità. Un ruolo che si rivelerà ancor più indispensabile in questa fase di riapertura dopo il lungo, snervante e doloroso lockdown».
Il bando precisa i criteri per la concessione dei contributi, le indicazioni operative, le modalità di presentazione delle istanze, la tempistica, le iniziative e le spese ammissibili. Le domande devono essere presentate entro il termine di 45 giorni e le iniziative finanziate dovranno concludersi entro il 30 novembre.