È stato Bonaccini contro Schlein anche a Belluno, con un risultato per la giovane parlamentare – ed ex vicepresidente di quell’Emilia Romagna guidata proprio da Bonaccini – migliore rispetto a quanto ottenuto a livello nazionale. In provincia, i 15 circoli del Partito Democratico hanno sostenuto Bonaccini con il 50,7% delle preferenze (contro il 54,3% nazionale), mentre Schlein ha raggiunto il 36,1% (33,7% in Italia); buono anche il risultato di Gianni Cuperlo che, con la vittoria nel circolo Borgo Valbelluna-Limana e i buoni risultati a Belluno (Mussoi e Cavarzano Oltrardo) e Cadore, ha toccato l’11,7% a fronte del 7,4% nazionale. Ultimo posto per Paola De Micheli (1,41%, in calo rispetto al 4,5% nazionale).
Soddisfatta per la risposta degli iscritti la segretaria provinciale del Partito Democratico Monica Lotto: «C’è stata un’ampia partecipazione, con oltre il 70% degli iscritti che ha voluto prendere parte a questa fase congressuale. – spiega – Gli incontri nei circoli hanno portato a dibattiti ricchi di spunti, guardando sia alle esigenze nazionali, cioè il progetto di un partito che deve costruirsi dopo la sonora sconfitta del 25 settembre, che a quelle locali: le tematiche fondamentali per mantenere vivi ed abitati i nostri territori sono quelli della sanità, dell’istruzione e del lavoro, ed è su questi temi vitali che dovremo concentrare la nostra attività».
Soddisfatti per gli esiti di queste “pre-primarie” i coordinatori locali dei comitati a sostegno dei due candidati; per Roger De Menech, sostenitore del presidente dell’Emilia Romagna, «la vittoria indiscutibilmente netta nasce dalla voglia di mantenere solide le radici del nostro passato e dalla concretezza della buona amministrazione dimostrata quotidianamente da Bonaccini. Credo che lui sia la persona giusta per governare i grandi cambiamenti che il paese sta affrontando ed affronterà».
«Ci ha fatto molto piacere vedere come Elly Schlein abbia vinto in ben 7 circoli su 15, – commenta Carla Cassol, coordinatrice del comitato feltrino per Elly Schlein – ottenendo consensi sopra la media nazionale; anche in Veneto, col 41,5%, siamo andati oltre le previsioni, e quindi la sfida è ancora aperta. Penso sia un errore “appiattire” Schlein solo come paladina dei diritti civili: a sostenerla c’è un programma denso, credibile e sistemico che tende alle priorità della vera sinistra, in grado di aiutare le tante persone in difficoltà anche nella nostra comunità provinciale».
Domenica 26 febbraio le primarie aperte ai cittadini, con i seggi operativi dalle 8 alle 20. L’elenco dei seggi bellunesi sarà disponibile sul sito del Partito Democratico provinciale.
