Silenzio, parlano le urne. Dopo un mese di appelli al voto, di promesse elettorali e di “chi offre di più”, tocca agli elettori.
Sono 163.138 i bellunesi chiamati al voto. La maggior parte riceverà due schede, quella per le elezioni regionali e quella per confermare o respingere la modifica costituzionale (il referendum sul taglio dei parlamentari). Alcuni bellunesi (cadorini e agordini) riceveranno anche la terza scheda, quella per il rinnovo del consiglio comunale.
URNE COMUNALI
Vanno a elezioni otto Comuni (dovevano essere nove, ma a Lozzo non si è presentato nessun candidato e quindi sarà commissariamento).
In Agordino, lotta a Gosaldo: Stefano Da Zanche contro Morena Dal Don.commissario invece a Voltago dove Giovanni Soppelsa è l’unico candidato, contro il quorum. Grande alleanza in quel di Colle Santa Lucia: Paola Frena è certo del bis, visto che contro ha una lista civetta.
Zoppè: lista “Bronze squerte” a sostegno di Paolo Simonetti da una parte, e Igor Simonetti di “Insieme per Zoppè” dall’altra.La sfida vera è in Valboite, dove tutti i Comuni vanno al voto. A San Vito, Franco De Bon tenta il bis contro Emanuele Caruzzo. A Borca, Sala corre per il terzo mandato, ma deve vedersela con Luigi Schiavone. A Vodo, tre liste: Domenico Belfi per il bis, contro Elio Marchini ed Eugenio Tartaglia.Duello vero a Valle. La sindaca uscente Marianna Hofer vivrà il duello più entusiasmante: lo sfidante è Matteo Toscani, già sindaco e vice presidente del consiglio regionale fino al 2015. E a sostegno di Hofer ieri sera sono arrivati i pezzi da novanta della Lega a chiudere la campagna elettorale: endorsement di Bottacin, Gidoni e il senatore Saviane, accompagnati da lady Angela Colmellere.
URNE REGIONALI
In Regione è Zaia contro tutti. Il governatore uscente schiera cinque liste, una “grosse koalition” con Forza Italia e Fratelli d’Italia. E alcuni nomi di spicco di Lega e Centrodestra.
Per il Pd corre Arturo Lorenzoni, docente universitario di Padova, scortato da bellunesi Dem e verdi.
E gli altri? C’è il partito dei veneti di Antonio Guadagnini. C’è il M5S di Enrico Cappelletti. E c’è Italia Viva, che corre con Daniela Sbrollini appoggiata dai socialisti dolomitici. Corrono per il posto da governatore anche Paolo Benvegnù e il simbolo falce e martello (Solidarietà Ambiente Lavoro), Patrizia Bertelle (Veneto Ecologia Solidarietà), Simonetta Rubinato (Veneto per le autonomie), Indipendenza noi Veneto e il Movimento 3 V (contro l’obbligo vaccinale).
DUBBIO ASTENSIONE
Si vota domenica 20 dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Il punto interrogativo riguarda l’affluenza. Il periodo dell’anno non agevola. Le norme anti-Covid neppure.
Per conoscere tutti i candidati bellunesi alle regionali, leggi qui Le regionali entrano nel vivo: ecco tutti i nomi dei bellunesi in lizza