CJARLINS MUZANE-BELLUNO 2-2
RETI: pt 40’ pt Forestan; st 4’ Tonelli, 24’ e 30’ Cescon.
CJARLINS MUZANE: Moro, Beltrame, Zuliani, Tonelli, Spetic, Pignat, Forestan, Tonizzo, Ndoj, Tobanelli, Bussi. Allenatore: N. Princivalli.
BELLUNO: Dan, Basso, Mosca, Chiesa, Petdji, Bragagnolo, Gjoshi, Bertagno, Posocco, Masoch, Lirussi. Sono entrati: Sommacal, Spencer, Band, Cescon, Fiabane. Allenatore: R. Lauria.
ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari.
Va sotto di due gol, ma non si arrende. È la fotografia del match? Sì. E in fondo, anche di una stagione da incorniciare: l’ultima per i colori gialloblù. Perché da domani, o meglio, da lunedì, si entrerà in un’altra era: quella della fusione e della nuova squadra chiamata Dolomiti Bellunesi.
A Carlino, nell’atto conclusivo del campionato di serie D, il Belluno conquista un punto che ne vale tre. Sotto 2-0 a metà ripresa, l’undici guidato da Renato Lauria non si è perso d’animo. Ed è riuscito a ristabilire la parità. Grazie al neo entrato Cescon, autore di una doppietta e protagonista di un pomeriggio di altissimo livello. Ma anche per merito di un signore che sta per appendere le scarpette al chiodo e ha salutato il mondo del calcio con un assist al bacio: quel signore si chiama Simone Bertagno. Mancherà a chiunque, non solo al Belluno: per la sua classe, la tecnica individuale, la leadership e il suo essere allenatore in campo.
Grazie di tutto, “Berta”.