Le stelle sono tante, milioni di milioni. Quelle di Cortina, però, brillano di più. Tanto da far venire voglia di neve e sci in pieno agosto. Tutto normale, quando si trovano insieme atleti del calibro di Dorothea Wierer, Dominik Paris, Arianna Fontana, Lisa Vittozzi e Federica Brignone. E sono solo alcuni dei grandi sportivi azzurri protagonisti ieri al Gran gala della neve e del ghiaccio, evento promosso da Gazzetta dello Sport, Fisi e Comune di Cortina.
In Corso Italia, tra lo struscio dei turisti della “perla”, c’era la bellezza di decine e decine di podi, medaglie olimpiche e coppe del mondo. Un antipasto del grande evento del 2021? Assolutamente sì. Anche perché in centro a Cortina c’è il tabellone con il countdown: mancano meno di 200 giorni al 7 febbraio, quando si alzerà il sipario sulla manifestazione iridata. E la macchina ha già cominciato a girare. Perché l’antipasto va bene. Ma si sa: l’appetito vien mangiando.
«La stagione è a buon punto, anche se abbiamo dovuto ritarare tutto per il Covid – ha detto Flavio Roda, presidente Fisi -. Abbiamo preparato un calendario e le squadre stanno lavorando sullo Stelvio».
Se gli atleti si allenano, l’organizzazione cortinese non è da meno. «La data del 2021 è confermata e abbiamo rimesso in moto tutta la struttura per arrivare più che pronti a febbraio» le parole di Valerio Giacobbi, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021. E il presidente Alessandro Benetton è già carico: «Il primo obiettivo è già raggiunto: abbiamo creato un grandissimo entusiasmo attorno ai Mondiali di sci. E sarà un lascito importantissimo».
Sì, perché dopo il 2021 c’è il 2026. Con i cinque cerchi…