Palazzo Rosso armonizza i plateatici

Palazzo Rosso armonizza i plateatici

Basta tendoni, colori diversi e materiali disparati. I plateatici del centro storico saranno sottoposti a un riordinamento da Palazzo Rosso. Infatti, sono state concordate le linee guida per uniformare i dehors della piazza. Le prescrizioni della Soprintendenza saranno inserite in un documento a disposizione degli esercenti del centro storico perché vi facciano riferimento per ogni futura installazione. L’obiettivo è quello di arrivare, negli anni, a una maggiore armonia nell’utilizzo dei plateatici. 

«Ci abbiamo lavorato per mesi, ci siamo confrontati anche con Ascom – spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin – e abbiamo incontrato gli esercenti interessati a realizzare nuovi gazebo per un dialogo diretto, per conoscerci e per capire le rispettive esigenze. Ne è nata una proposta a nostro dire molto valida, semplice ed elegante, in grado di valorizzare il nostro bel centro storico e le facciate dei palazzi e, allo stesso tempo, lasciare agli esercenti la giusta libertà di interpretare il proprio spazio esterno caratterizzandolo». 

Le prescrizioni, infatti, non si configurano come proposta di un modello particolare, piuttosto come indicazioni sull’utilizzo di materiali e colori. Al singolo esercente è dunque lasciata un’ampia libertà, nel rispetto delle linee guida indicate dalla Soprintendenza. Per esempio, la struttura portante dovrà d’ora in avanti essere leggera, in metallo, e la copertura con tenda retrattile o in lamelle metalliche apribili. I colori della tenda o di eventuali ombrelloni dovranno essere in tinta unita chiara, senza stampe né loghi. La pavimentazione delle terrazze dovrà essere in legno o altro materiale simile a quello della piazza, con andamento parallelo alla piazza, gli scalini non più alti di 10-12 centimetri, la distanza dai portici di piazza dei Martiri di un metro e mezzo, e la profondità verso il liston di massimo di 6 metri. 

«Ci sono due locali interessati a installare la copertura esterna – spiega l’assessore all’urbanistica, Paolo Gamba -, sono il Manin e l’Osteria dal Bocia entrambi affacciati sul liston in piazza dei Martiri. I loro dehors seguiranno le nuove linee guida, sarà un inizio. Per tutti gli altri locali non cambia niente ora, in futuro quando vorranno cambiare o rinnovare gli spazi esterni allora li incontreremo e chiederemo loro di adeguarsi alle prescrizioni». 

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