Costerà oltre 6 milioni di euro la riqualificazione dello stadio del ghiaccio di Auronzo e dell’area circostante. Soldi che la giunta comunale conta di ottenere, in gran parte, dalla programmazione 2019 – 2024 del fondo per i Comuni confinanti, al quale il progetto di recupero è stato candidato ufficialmente.
La struttura, concepita da Edoardo Gellner, ha ormai 40 anni e va rivista completamente. Le varie amministrazioni succedutesi negli anni hanno dovuto affrontare le problematiche che lo riguardano, mettendoci una pezza, usufruendo di proroghe, chiudendolo e poi riaprendolo. Il problema principale riguarda la piastra di raffreddamento ad ammoniaca, non più conforme alle norme. Oltre a ciò, lo stadio ha subìto ingenti danni a seguito della tempesta Vaia, con il rifacimento di parte della copertura (intervento da 100mila euro finanziato con i fondi post – Vaia). Nell’estate 2020 poi un incendio danneggiò gravemente l’impianto elettrico, per il cui ripristino la giunta ha previsto una spesa di 75mila euro.
Nei giorni scorsi il sindaco Tatiana Pais Becher ha presentato all’assemblea dei sindaci del Fondo per i Comuni di confine la richiesta di finanziamento di 4 milioni di euro. Soldi necessari per lo svuotamento e lo smaltimento dell’ammoniaca; la demolizione della pista che ingloba le serpentine vetuste; il completo rifacimento dell’impianto di refrigerazione; il rifacimento delle balaustre perimetrali; l’adeguamento delle tribune destinate al pubblico; il rifacimento degli impianti (illuminazione della pista, illuminazione di emergenza, il riscaldamento degli spogliatoi; la realizzazione di una pista da curling permanente e l’adeguamento, sulla base della nuova capienza della struttura sportiva, alle normative inerente il pubblico spettacolo ed in particolare a quelle sulla sicurezza. E’ prevista l’eliminazione delle barriere architettoniche e la chiusura delle facciate (ora completamente aperte) con delle vetrate in modo da permettere di utilizzare la struttura durante tutto l’anno. Il masterplan della riqualificazione dell’intera area che prevede, oltre allo stadio del ghiaccio, la copertura dei campi di tennis e la realizzazione di un centro benessere verrà presto presentato alla cittadinanza; nel frattempo la Giunta si è attivata per richiedere altri 2 milioni di Euro di finanziamento ed ha esposto la progettualità alla Regione Veneto, al Coni, al Governo.
