Ospedali bellunesi, da domani sospesa parte dell’attività chirurgica

Ospedali bellunesi, da domani sospesa parte dell’attività chirurgica

Contagi e ricoveri? Tutto sommato stabili. Eppure anche l’Ulss 1 rimodula l’attività ospedaliera.

Non ci sono grandi novità sul fronte del contagio. La provincia di Belluno sta tutto sommato meglio del resto del Veneto. Lo dimostrano i dati diramati ieri dal direttore generale Maria Grazia Carraro. A ieri c’erano 1.301 bellunesi positivi, poco meno del doppio quelli in isolamento.

Stabile anche l’incidenza dei casi. Da alcuni giorni la provincia di Belluno è ferma attorno ai 230 nuovi casi positivi settimanali ogni 100mila abitanti (ieri, per esempio, il dato era 228). Un risultato migliore del resto della Regione. Anche se va detto che il virus sta tagliando abbastanza nettamente a metà il nostro territorio. Come si può vedere dalla mappa, l’incidenza è diversa nei due distretti. Se il Feltrino (l’ex Ulss 2, per intenderci) può sorridere, con un’incidenza settimanale di 186,45 casi, più preoccupante è la situazione nella parte alta della provincia, alle prese con un dato che supera i 270 casi.

Belluno fa meglio del Veneto anche per quanto riguarda la pressione sugli ospedali. Attualmente sono 84 i bellunesi ricoverati nelle strutture sanitarie. Di questi 8 sono in terapia intensiva, anche se, come ha rivelato ieri Carraro in conferenza stampa, per alcuni di loro l’ultimo tampone è risultato negativo.

Nonostante l’occupazione dei posti covid in provincia non sia ai livelli di guardia né in area non critica, né tantomeno in terapia intensiva, anche l’Ulss 1, allineandosi alle direttive regionali, da domani sospenderà l’attività chirurgica programmata per la quale sia previsto il ricovero in Terapia intensiva post-operatorio, in previsione di un possibile ulteriore aumento dei malati di coronavirus che necessitino di cure intensive. E soprattutto per poter ospitare, se necessario, pazienti che provengano da altri territori. D’altra parte, come ricorda il direttore generale dell’Ulss1, «Siamo parte di una rete, abbiamo l’obbligo di metterci al servizio degli altri presìdi, come accaduto in passato a parti invertite».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto