Canal delle Molade: sono state finanziate le opere di mitigazione che renderanno più sicuri gli abitati di Villapiana e Ronchena, a Borgo Valbelluna.
Sarà di 900mila euro l’investimento previsto per mitigare il rischio idrogeologico del canale che, in occasione delle precipitazioni dello scorso dicembre, era esondato allagando molte abitazioni e causando diversi danni materiali. Dopo anni verrà quindi realizzata un’opera fortemente voluta dai cittadini residenti nella zona.
Negli scorsi giorni, a seguito di un decreto congiunto dei ministeri dell’Economia e dell’Interno, sono state emesse le graduatorie per il contributo straordinario del Governo. E Borgo Valbelluna si è vista approvare 4 dei 6 progetti presentati per un totale di 1.820.000 euro. Il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento al Canal delle Molade è stato affidato allo studio dell’ingegner Gaspare Andreella, mentre il tecnico incaricato era già intervenuto all’incontro svolto a metà gennaio con gli abitanti della zona.
In questo contesto erano state analizzate le caratteristiche dell’evento meteorologico che, causando l’innesco di alcuni fenomeni di dissesto a monte degli abitati, aveva portato all’esondazione del Torrente Ronconel. «L’evento di inizio dicembre ci ha fatto toccare pesantemente con mano il problema di allagamento degli abitati di Ronchena e Villapiana – commenta l’assessore alla messa in sicurezza del territorio Martino Bernard (in foto) -. Un evento con quantitativi d’acqua caduti al suolo molto rilevanti, paragonabili a quelli di Vaia e del 1966. Compito del progettista sarà quello di individuare le possibili soluzioni per risolvere le criticità della zona delle Molade».
Insomma, si parte: «Grande soddisfazione riuscire in così poco tempo a reperire le risorse per eseguire gli interventi, a conferma che il grande lavoro che facciamo per monitorare e presentare richieste di finanziamento su progetti specifici è efficiente ed efficace – conclude Bernard -.
I prossimi passaggi saranno perciò la definizione dell’intervento da realizzare, con uno studio di fattibilità che sarà condiviso con la popolazione residente, la progettazione definitivo-esecutiva e l’esecuzione delle opere,: l’inizio dei lavori, per non perdere il finanziamento, dovrà avvenire entro aprile 2022».