Nuovo anno scolastico all’orizzonte: acquistate quattro capannine

Nuovo anno scolastico all’orizzonte: acquistate quattro capannine

Tutto è pronto per il nuovo anno scolastico, a Ponte nelle Alpi. 

A questo proposito, nel municipio di Cadola si è svolto un incontro arricchito dalla presenza di esponenti dei Comuni di Ponte, Soverzene e dell’Istituto comprensivo. 

È un appuntamento ormai classico, a ridosso della prima campanella, e ha lo scopo di tracciare il punto della situazione e capire eventuali esigenze, richieste o necessità per affrontare al meglio l’annata sui banchi. 

Non mancano le novità. A cominciare dalla ditta chiamata a gestire il servizio di trasporto scolastico, dopo essersi aggiudicata il bando realizzato per l’occasione: si tratta della Cooperativa Sociale Servizi Associati (Cssa) di Spinea (provincia di Venezia). «Ci siamo già interfacciati con il responsabile – spiega la vice sindaca di Ponte nelle Alpi, Lucia Da Rold – per definire gli aspetti organizzativi e, a breve, usciranno gli orari delle corse. In un secondo momento, incontreremo gli autisti con i vertici della Cssa per fare in modo che ci sia una conoscenza reciproca destinata a coinvolgere pure l’Istituto comprensivo». 

In merito alla mensa, è confermato il servizio dello scorso anno, condotto dalla Dussmann: «È bene evidenziare che rimangono in vigore le linee guida per la prevenzione anti-Covid-19. Sia per quanto riguarda il trasporto, sia per la mensa». 

Durante l’estate, inoltre, non sono mancati i lavori di manutenzione: «Provvederemo poi all’acquisto di quattro nuove capannine orientate ad agevolare l’accoglienza dei bambini – riprende Lucia Da Rold – ma anche a promuovere attività didattiche in spazi all’aperto. Due andranno alla scuola primaria di Polpet, una a quella di Col e un’altra ancora alla scuola di Oltrerai. Nel momento in cui terminerà l’emergenza sanitaria, le capannine rimarranno comunque al Comune e potranno essere utilizzate per altri scopi». 

Infine, è all’orizzonte l’asfaltatura del cortile retrostante della scuola di Polpet, visto che il terreno non assorbe e, in caso di maltempo, possono sorgere dei problemi: «In generale, prosegue in maniera proficua il rapporto di collaborazione con l’Istituto comprensivo – conclude la vice sindaca – a maggior ragione in un periodo non facile, scandito dalla pandemia e da una serie di restrizioni. Ma ci teniamo a far sì che bambine e bambini, ragazze e ragazzi possano fare affidamento su scuole sicure, in cui l’attenzione è costante e quotidiana. Proprio la sicurezza degli ambienti è da sempre il nostro obiettivo principale. Obiettivo che lo scorso anno è stato pienamente raggiunto: ci teniamo che tutto possa andare per il verso giusto anche nell’immediato futuro». 

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