Ampliamento in vista per l’hospice “Le Vette”. La struttura gestita dall’associazione “Mano Amica” sarà dotata di una nuova sala polifunzionale, dedicata alla memoria di Daniele Ferro. Il progetto, possibile grazie ad una donazione di 180mila euro da parte della famiglia Battista Ferro, è stato presentato nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il commissario dell’Ulss 1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, il presidente di Mano Amica Paolo Biacoli con i collaboratori Maurizio Ceschin, Luisa Troncon e Pierpaolo Faronato.
L’ampliamento prevederà, tra l’altro, una sala polifunzionale che consentirà di offrire uno spazio riservato, sereno e funzionale all’équipe multidisciplinare di cure palliative e garantire uno spazio stabile per la formazione continua dei volontari di Mano Amica, oltre a rendere possibili attività di animazione rivolte agli ospiti dell’Hospice, promuovendo momenti di socialità e sollievo e altre ancora.
«In considerazione della volontà espressa dal donatore Battista Ferro che ha motivato il gesto della Famiglia per ricordare il figlio Daniele, prematuramente scomparso – spiega il presidente di “Mano Amica”, Paolo Biacoli – l’ampliamento accoglierà la “Sala Daniele Ferro” che testimonia come dalla perdita possa nascere uno spazio di accoglienza, dignità e relazione».
Il progetto è stato elaborato e donato a Mano Amica dallo Studio Areatecnica di Gianluca Vigne, e propone una soluzione che è stata giudicata dal commissario fDal Ben «Funzionale, armoniosa e ben integrata con la struttura dell’hospice». Conclude Dal Ben: «Ringrazio per la generosità e l’attenzione rivolta alle strutture dalla Famiglia Battista Ferro e dallo Studio di Areatecnica. Ancora una volta la sinergia di intenti tra gli enti, il volontariato e i cittadini porta un beneficio a tutta la comunità, ed in particolare alle persone più fragili».