Anche il Natale del capoluogo sarà segnato in maniera negativa dal Covid: niente cerimonie o occasioni ufficiali di ritrovo, ma tante iniziative per abbellire la città e per promuoverla in vista dell’anno nuovo.

«In questi giorni, abbiamo installato le luminarie lungo le vie del centro e, nei giardini di piazza dei Martiri, le grandi stelle luminose – spiega l’assessora agli eventi Yuki d’Emilia -. Abbiamo poi posizionato l’albero in piazza Duomo e, per la prima volta, anche in piazza delle Erbe, soddisfacendo così la richiesta dei commercianti».

Un Natale luminoso, ma sobrio, che non vedrà però celebrazioni ufficiali: «Viste le restrizioni in materia di assembramento, non c’è stata la consueta cerimonia pubblica di accensione delle luminarie, così come purtroppo non ci saranno i tradizionali auguri alla cittadinanza. Cercheremo però di coinvolgere ugualmente i bellunesi in iniziative che, dato il momento, non potranno non svolgersi via Internet: penso al Calendario dell’avvento online di Belluno Kids, che ha preso il via lo scorso 1 dicembre».

Belluno intanto guarda con speranza al 2021: «Confidiamo che il prossimo anno sia quello della vera ripartenza – conclude d’Emilia – e che si possa tornare a viaggiare, anche se con le dovute precauzioni. Ecco perché stiamo lavorando con convinzione sulla promozione turistica, come dimostra il periodico “Borghi e città” realizzato dall’Associazione I borghi più belli d’Italia che ha dedicato proprio alla nostra città la foto di copertina – gratuitamente messa a disposizione dall’autore Andrea Simonetto – e un lungo articolo all’interno».