Il Marc, Museo Archeologico Cadorino, rimarrà chiuso fino al 1. giugno per una riorganizzazione generale dell’esposizione. Ma, quando riaprirà al pubblico, si presenterà in veste rinnovata. E con il mosaico romano restaurato: mosaico che sarà riposizionato dall’ingresso del palazzo al secondo piano e valorizzato con un’adeguata comunicazione.
L’opera è realizzata in tessere bianche e nere con rare inserzioni di tessere rosse e decorata con le raffigurazioni di un pelte (scudo), un delfino e un kantharos (coppa) inseriti in cornici geometriche in tessere nere.
Il restauro e la ricollocazione della grande opera romana, che verrà ufficialmente presentata al pubblico nel corso delle Giornate europee dell’archeologia (il 17, 18 e 19 giugno), ha offerto l’occasione per una revisione e una pulizia generale di tutti i reperti, orientata a migliorare la tutela e la fruibilità del patrimonio custodito nel museo che racconta la storia antica del Cadore.
«È stata un’operazione alquanto complessa, ma conclusa nel migliore dei modi – spiega Matteo Da Deppo, direttore dei Musei della Magnifica Comunità di Cadore -. Ci vorrà solo un po’ di pazienza per presentare il Museo Archeologico Cadorino, più antico Museo del Cadore».