È ormai quasi tutto pronto per la 37esima edizione della Mostra dell’artigianato artistico e tradizionale di Feltre, che prenderà il via la prossima settimana. In questi giorni in Cittadella fervono i preparativi per accogliere i circa 120 espositori e le migliaia di visitatori previsti.
Ricco il programma, presentato come di consueto nella Sala degli stemmi dal comitato organizzatore, guidato dal presidente Luciano Gesiot, e dall’amministrazione comunale. Molte le novità. La collaborazione con il Parco nazionale Dolomiti bellunesi per i trent’anni dell’ente si sostanzierà, oltre che nel tema del concorso di forgiatura e del concorso di disegno per le scuole elementari, anche nel videomapping che nelle serate di venerdì 23 e sabato 24 giugno proietterà sulle facciate dei palazzi storici le immagini delle creazioni a tema naturalistico di Carlo Rizzarda, del quale ricorrono i 150 anni dalla nascita.
I numeri della manifestazione, spiega Luciano Gesiot, sono tornati a quelli del periodo pre – covid, con circa 120 espositori (e una decina da confermare) e 18 iscritti al concorso di forgiatura:
Tra le altre novità il provvedimento di giunta che predispone, nelle giornate di ingresso a pagamento alla rassegna (si pagherà 5 euro il venerdì, sabato e domenica) la riduzione a due euro della tariffa per l’accesso ai siti culturali del percorso Totem: museo Civico archeologico di via Luzzo e la Galleria d’arte moderna Rizzarda, che resteranno aperti fino alle 22, l’orario nel quale chiuderanno anche gli stand. Un modo concreto, spiega l’assessore Maurizio Zatta, per supportare una manifestazione che promuove un settore fondamentale:
La mostra dell’Artigianato, insomma, sta invecchiando benissimo e si avvia al 40esimo anniversario con il vento in poppa. C’è un unico cruccio, che Gesiot non nasconde: la poca partecipazione degli artigiani bellunesi.
Fra le altre novità annunciate dal Comitato, la presentazione della guida “Feltre – La città e i suoi musei” curata da Tiziana Conte in collaborazione con Patrizia Rossi e che sarà presentata sabato 24 giugno alle 18 in sala degli stemmi dalla conservatrice Tiziana Casagrande. E la presenza dell’associazione Pietra e scalpellini di Castellavazzo che ripropone dalle 10 di domenica 25 giugno le antiche tecniche di lavorazioni e giochi con la pietra con dimostrazioni pratiche. Ci sarà una sorpresa in piazza Maggiore, sabato, per l’evento di chiusura. Nulla trapela, se non la denominazione “La Dama”.
Tre i punti di ristoro previsti: uno al Vescovado nuovo organizzato dal Gilf, uno al castello organizzato dall’Hockey Club Feltreghiaccio junior e l’altro in piazza Maggiore organizzato dai quartieri Castello e Port’Oria.
Il calendario completo nel sito ufficiale della manifestazione.
