Mercati aperti solo se con varchi controllati, guanti e mascherina obbligatori anche per i clienti dei negozi, vendita solamente a domicilio per fiorerie e vivai. Sono alcune delle novità introdotte dalla nuova ordinanza firmata oggi dal governatore del Veneto Luca Zaia, valida fino alla mezzanotte di lunedì 13. “L’atto – ha spiegato Zaia nel consueto punto stampa delle 12 – conferma quanto già precedentemente in vigore, con alcune significative aggiunte”.
Supermercati ancora chiusi alla domenica, quindi, e spostamenti possibili entro i 200 metri da casa (in linea d’aria, ha specificato Zaia). Ma arrivano norme più stringenti su alcuni aspetti. I mercati all’aperto o al chiuso potranno restare attivi solo se opportunamente recintati e con i varchi di entrata e uscita presidiati. Si potrà ancora andare a fare la spesa, naturalmente, ma solo se muniti di mascherina e guanti monouso, o coprendosi naso e bocca in modo efficace. E nei negozi di alimentari sarà possibile vendere anche oggetti di cancelleria. Possibili le opere di urgenza o per scopi di protezione civile, e sarà consentita la manutenzione del verde pubblico. Infine, i florovivaisti, che avevano da pochi giorni ottenuto la deroga per tenere aperto, dovranno abbassare di nuovo le serrande e mettere in moto i furgoncini. Anche a loro è infatti permessa solamente la vendita a domicilio.