Malattia renale cronica: ne sono colpiti circa 14mila bellunesi

Malattia renale cronica: ne sono colpiti circa 14mila bellunesi

Ieri, in tutto il mondo, ricorreva la Giornata mondiale del Rene: una campagna di sensibilizzazione orientata ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dei nostri reni, dei fattori di rischio e di come affrontare una malattia.

«La malattia renale cronica è largamente diffusa – spiega il direttore del Dipartimento Nefrologico dell’Ulss 1 Dolomiti, Andrea Bandera (in foto) – ed è in costante aumento. Nelle sue forme iniziali e talvolta anche avanzate, non si manifesta con segni evidenti e per questo spesso viene riconosciuta molto tardi. In Italia la prevalenza di malattia renale cronica è circa del 7% (lievemente più alta nei maschi rispetto alle femmine) e la nefropatia diabetica insieme all’ipertensione sono le due cause più frequenti di danno renale che possono portare fino alla dialisi». In provincia di Belluno sono circa 14mila le persone affette da questa patologia: «Le stesse persone presentano un rischio nettamente più alto di mortalità cardiovascolare, fino a 20 volte maggiore rispetto alla popolazione generale. È importante quindi sensibilizzare le persone sull’importanza di mantenere in salute i reni». 

In questo senso, esistono otto regole d’oro: «Mantieniti in forma e attivo, controlla il livello di zucchero nel sangue e la pressione sanguigna, segui una dieta sana ed equilibrata, mantieni un corretto e regolare apporto di liquidi, non fumare, non assumere farmaci (se non su indicazione del medico). E tieni sotto controllo la funzione renale se hai uno o più dei fattori di rischio». 

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