Mail di convocazione della Polizia. È la nuova truffa informatica

Mail di convocazione della Polizia. È la nuova truffa informatica

L’oggetto dice “Convocazione urgente”. Il mittente è Polizia di Stato ente pubblico. E una volta aperto l’allegato, la mail parla di indagini per pedopornografia e detenzione di materiale pornografico. Tanto basta per mettere in allarme il malcapitato che la riceve. Poi il messaggio chiede l’invio di informazioni per semplificare le indagini o giustificarsi. E alla fine, chi è arrivato fino a quel punto senza rendersi conto che si tratta di una truffa, è già preso in trappola. L’invio dei dati personali richiesti è il passaggio successivo e chissà per cosa verranno mai utilizzati…

La mail sta girando parecchio e anche diversi bellunesi l’hanno ricevuta negli ultimi giorni. È l’ennesimo tentativo di phishing messo in atto da hacker e pirati informatici. La Polizia di Stato ancora settimane fa ha messo in guardia. Bisogna fare attenzione e guardare attentamente il nome esteso del mittente della mail: poliziadistatoentepubblico@gmail. Quando mai la Polizia userebbe un indirizzo gmail anziché l’estensione ufficiale del governo o degli interni? La risposta è mai. Quindi bisogna stare con le antenne dritte ed evitare di cadere nel tranello.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto