Il vecchio e il nuovo. Uniti per il lancio turistico della Valbelluna e per la creazione di un marchio d’area da spendere all’esterno. Il Consorzio Dolomiti Prealpi ha eletto così il nuovo consiglio direttivo: nel segno della continuità. In poche parole, Lionello Gorza è ancora presidente. L’assemblea dei soci lo ha riconfermato. Al suo fianco, undici consiglieri tra cui due nuovi di zecca, rappresentanti del Nevegal e della volontà di rilanciare il Colle dei bellunesi (ammesso e non concesso che ci possa essere un rilancio). Si tratta di Marco Vuerich e Mario Fabrinetti: loro i nuovi volti del Consorzio. I “vecchi” invece sono Alessandra Magagnin (che è anche amministratore unico di Dmo), Maurizio Bottegal, Fabio Prade, Nicola Limana, Francesca Rech, Silvana Tollardo, Augusto Guerriero e Piero Slongo.
Oltre ai rinnovi di rito, l’assemblea ha analizzato anche alcuni dati del turismo nell’anno del Covid. Interessanti soprattutto gli accessi all’ufficio informazioni di Feltre, che da gennaio al 20 settembre sono stati 2.306 (2.091 italiani, 215 stranieri), contro i 5.679 di un anno fa (3.872 italiani e 1.807 stranieri).