“Sing out and learn”. Questo il titolo del programma di incontri di perfezionamento della conoscenza della lingua inglese portato avanti da Giorgio Fornasier in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sedico, ogni lunedì sera nella sala del Centro Servizi. La traduzione letterale del titolo significa “canta liberamente e apprendi”.
«Ed è proprio il termine “out” – e la libertà di esprimersi e apprendere – che è il segreto di questo modo di apprendere una lingua straniera che io avevo già usato oltre 50 anni fa, quando insegnavo inglese in scuole professionali di Belluno, Feltre e Agordo. Facendo tesoro del detto popolare che recita: “la pratica val pì de la gramatica”, ho capovolto
il sistema di approccio a una lingua straniera e molto diversa, sia nella pronuncia e corretta intonazione, sia nell’uso dei termini e delle frasi idiomatiche» spiega Fornasier. «Con il mio metodo, la grammatica arriva dopo e per deduzione dopo aver acquisito un testo che affascina, legato spesso a ricordi di gioventù. La grammatica quindi non si acquisisce per induzione iniziale, ma per deduzione successiva seguendo una logica che l’esempio pratico illustra».
Fornasier usa canzoni evergreen dalla fine degli anni 50 agli inizi degli anni 80 che per tutti i partecipanti suscitano ricordi, emozioni e curiosità, quindi qualcosa di molto piacevole e curioso, lontano da frasi costruite a tavolino senza attinenza alla realtà con voluti trabocchetti per cogliere in fallo i poveri studenti e dare loro brutti voti. «Si inizia ascoltando e vedendo il video originale della canzone eseguita da grandi interpreti della musica leggera mondiale. Anche se i partecipanti hanno sotto mano il testo stampato, fanno molta fatica a capirne il significato di primo acchito, per cui subentra una certa iniziale delusione ed errata consapevolezza di non essere all’altezza di capire e parlare» spiega Fornasier. «Poi, usando una presentazione power point, io proietto il testo della canzone appena ascoltata, che analizziamo assieme parola per parola, spiegandone i vari significati ed applicazioni. Alla fine, facciamo un importante esercizio di comprehension, traducendo in italiano di seguito e in scioltezza il testo appena esaminato. Segue un nuovo ascolto del brano originale e già l’espressione dei presenti cambia, perché ora capiscono buona parte di quello che vedono e ascoltano, ma di tutto ciò non si sono ancora appropriati e non hanno ancora fissato quanto appreso nella loro mente. Qui entro in ballo io con la mia chitarra e insieme eseguiamo lo stesso brano che tutti cantano in coro ed è il momento magico nel quale ognuno si appropria a livello personale di quanto appreso, perché ne è stato protagonista. È straordinario vedere come i partecipanti, dopo l’iniziale scoramento dovuto alla mancata comprensione dei testi, ora notano da soli vocaboli e modi di dire già incontrati prima in altre canzoni e mi anticipano con la traduzione nell’analisi dei testi».
Come giustamente segnalato dal Comune di Sedico sulla proposta iniziale, non si tratta di un corso tenuto da un professore, ma piuttosto di un incontro tra persone che amano e vogliono conoscere meglio questa lingua per perfezionarne la conoscenza. «Io sono convinto che tra i miei attuali allievi ci siano persone che conoscono molto bene la lingua inglese e forse anche meglio di me, ma ci vuole comunque un conduttore e regista che, oltre a una conoscenza della lingua dovuta a 50 anni di viaggi nel mondo, offre il valore aggiunto della musica e della possibilità di cantare e condividere assieme qualcosa che ci interessa molto» conclude Fornasier. «Ci sono oltre 20 persone che frequentano questi incontri tutti i lunedì sera a Sedico ed ognuno è protagonista di se stesso».
