Trentotto interventi per un valore complessivo che sfiora i 50 milioni di euro. Questo il perimetro d’azione della Provincia di Belluno per quanto riguarda l’edilizia scolastica. «Nel 2023 sono partiti i primi cantieri Pnrr per le “grandi opere” scolastiche e al contempo sono stati messi in campo sforzi e impegno per intervenire su tutte le priorità segnalateci dalle singole scuole superiori, di competenza della Provincia» spiega la consigliera provinciale delegata all’edilizia scolastica, Lucia Da Rold. «Il risultato sono 38 interventi e 49,6 milioni di euro già impiegati, una cifra mai vista prima, almeno da quando è in vigore la riforma Delrio».
GLI INTERVENTI PNRR
La parte più consistente dell’azione della Provincia è quella che riguarda i finanziamenti Pnrr, con nove interventi già partiti, per un valore che supera i 37 milioni di euro. Si va dall’adeguamento sismico, energetico e antincendio della palestra del Forcellini di Feltre (opera completata al 70 per cento) alla demolizione e ricostruzione dell’istituto Negrelli (il più grande cantiere Pnrr del Veneto, per un valore vicino ai 20 milioni di euro, con lavori che entreranno nel vivo nei prossimi mesi). In mezzo, l’adeguamento sismico del liceo Tiziano (4,2 milioni di euro, lavori al 20 per cento di completamento, in foto); la rigenerazione di una grossa parte dell’Iti Segato di Belluno (7,7 milioni di euro); la riqualificazione della mensa dell’istituto agrario di Vellai (600mila euro, intervento chiuso entro l’estate 2024); il rifacimento dell’istituto ottici a Pieve di Cadore (6,7 milioni, due anni di intervento); la riqualificazione della seconda palestra del Colotti di Feltre (600mila euro, lavori chiusi entro l’autunno 2024); la riqualificazione dell’area sportiva esterna del Dal Piaz (362mila euro, lavori completati entro la primavera) e dell’area sportiva esterna del Colotti (255mila euro).
«La sfida a cui ci chiama il Pnrr è quella della didattica del futuro e i progetti messi in campo guardano proprio alla nuova definizione di spazi flessibili adatti alle diverse esigenze della scuola» spiega la consigliera Da Rold. «Scuole sicure dal punto di vista sismico, a basso impatto energetico e accoglienti per insegnanti e ragazzi».
GLI ALTRI INTERVENTI
Tra i lavori finanziati con il contributo del Fondo Comuni confinanti, spiccano la realizzazione della nuova azienda agricola dell’istituto agrario (5,2 milioni, completamento entro la primavera 2025) e la realizzazione di una nuova presso-struttura da adibire a palestra temporanea a servizio delle scuole del polo Boscariz di Feltre (durante la demolizione e ricostruzione del Negrelli), che sarà disponibile dall’inizio di gennaio (200mila euro). «In questo senso abbiamo raccolto l’esigenza delle scuole di avere una palestra temporanea e abbiamo dato seguito con una struttura che potrà essere utilizzata per diversi mesi» sottolinea la consigliera Da Rold. «Allo stesso modo abbiamo ascoltato l’esigenza del Renier di Belluno di spostare i moduli prefabbricati per accogliere alcune aule, che da gennaio saranno a disposizione nel cortile esterno della scuola».
Decine gli interventi di piccole dimensioni nelle scuole, dal rifacimento dei bagni alle singole manutenzioni per un ammontare complessivo – interamente a carico del bilancio provinciale – di quasi 6 milioni di euro.
«Ringrazio lo staff del settore edilizia scolastica della Provincia, per aver messo il massimo impegno nella definizione non solo dei grandi progetti Pnrr, ma anche delle piccole operazioni, fondamentali per il funzionamento delle scuole» conclude la consigliera Da Rold. «Il 2023 è stato un anno irripetibile per le risorse investite a livello di edilizia scolastica. Il 2024 ci impone di monitorare i cronoprogrammi dei grandi interventi messi in campo quest’anno».
