Da lunedì 9 gennaio e fino al 30 aprile cambia la viabilità in zona Veneggia: dopo la pausa natalizia riprende infatti il cantiere per la realizzazione della pista ciclopedonale lungo via Tiziano Vecellio, e per cercare di ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti l’amministrazione comunale ha preparato un piano con poche, ma significative novità.
La prima riguarda i mezzi dedicati al trasporto merci sopra le 3,5 tonnellate: tutti i veicoli che da Ponte nelle Alpi si dirigono verso Belluno e che devono semplicemente attraversare la città – sono esclusi quindi dall’obbligo di deviazione tutti i mezzi che devono compiere attività di carico e scarico nel tratto interessato dal cantiere – dovranno deviare il loro tragitto lungo Via Da Pos, Via dell’Artigianato, Largo Ugo Neri e via Mameli, per poi potersi reimmettere su Via Vittorio Veneto. Nessuna modifica al traffico invece per chi viaggia da Belluno verso Ponte nelle Alpi.
Modifiche anche al transito lungo Via Francesco Del Vesco: divieto di transito nel tratto tra Via Tiziano Vecellio e Largo Ugo Neri, mentre chi scende dalla zona di Sargnano dovrà obbligatoriamente svoltare a destra per Largo Ugo Neri.
Per “preallertare” automobilisti e autotrasportatori della presenza del cantiere, con l’obbiettivo di portare i mezzi in attraversamento lungo percorsi alternativi, verranno installati cartelli di avviso a Pian di Vedoia, a Ponte nelle Alpi e a Marisiga. Nel tratto di strada occupato dal cantiere verrà poi istituito il limite di velocità a 30 km/h e in alcuni momenti, secondo necessità, anche il senso unico alternato regolato da movieri.
L’intervento interesserà la corsia sinistra della strada (andando da Belluno verso Ponte nelle Alpi) per un tratto di 350 metri compreso tra il ponte sul Rio Cusighe e la sede di Arpav: «Dopo la pausa natalizia e la ricognizione dei sottoservizi, – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Belluno Franco Roccon – ripartono i lavori che daranno a quel tratto di Via Tiziano Vecellio una pista ciclopedonale servita da illuminazione pubblica. Un intervento importante, che ha richiesto questo approfondimento sui sottoservizi presenti e che dovrebbe durare poco più di due mesi; in questo periodo, verrà effettuata anche una pulizia del ponte, oltre alla sistemazione dei fianchi dello stesso».
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