Laboratori, corsi e confronti: la lotta agli sprechi parte dai giovani

Laboratori, corsi e confronti: la lotta agli sprechi parte dai giovani

Prosegue con successo il progetto “Keep calm and go volunteering” che mira a sensibilizzare e sviluppare stili di vita responsabili e sostenibili. Sono passati sette mesi dal lancio dell’iniziativa, promossa dall’Area Europa del Comitato d’Intesa e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma Corpo Europeo di Solidarietà. A Belluno sono ospiti quattro giovani provenienti dall’estero: la ventinovenne Edisona dall’Albania, il ventisettenne Mehdi dalla Tunisia e i ventiquattrenni Sophie dalla Francia e Hamudi dalla Spagna.

Diverse le attività già promosse insieme a enti e associazioni locali. Sono state coinvolte, per esempio, classi di diverse scuole della provincia tra cui gli istituti “Renier” e “Catullo”, le medie di Limana, le elementari di Pieve d’Alpago, la scuola edile di Sedico e l’istituto agrario di Feltre, con tanto di partecipazione attiva nei laboratori in lingua (spagnola, inglese e francese), improntati sull’educazione non formale, e due “cineforum” sulla sostenibilità, organizzati direttamente dai volontari.

Poi l’organizzazione mensile di Tandem in lingua, sia in presenza che online: ovvero, delle conversazioni in piccoli gruppi nella lingua madre dei volontari; la gestione di una rubrica della web radio “Belluno Solidarity On Air”, dal titolo “Keep calm and go volunteering” (si può seguire su Spotify); un flash mob per la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare; raccolte di alimenti, una in collaborazione con il Banco alimentare, l’altra destinata alla mensa solidale gestita da “Noi con voi” di Feltre. Inoltre, i ragazzi frequentano il corso di italiano al Cpia di Belluno.

«Partecipare ai laboratori scolastici è stata per me una nuova e bellissima esperienza; spero che i giovani faranno un cambiamento positivo per il loro futuro riguardo agli sprechi» dichiara Mehdi. 

«Ho incontrato bambini piccoli pieni di curiosità per culture diverse, insegnanti e studenti desiderosi di lavorare e impegnarsi nel cambiare la loro comunità per il meglio» spiega Edisona.

Mentre Hamudi spiega che «tutte le attività mi hanno permesso di sviluppare e migliorare in molti aspetti e di imparare l’italiano», Sophie in particolare è legata «ai laboratori in Alpago con gli studenti della scuola primaria».

Ci saranno tante altre attività fino a luglio, mese di fine progetto, tra cui pomeriggi interculturali, laboratori di cucina anti-spreco e laboratori creativi eco-friendly, nei quali la cittadinanza sarà invita

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