La SSD Dolomiti Bellunesi ha un nuovo attaccante: è Sebastiano Svidercoschi. Classe 1999, nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile della Lazio, è reduce da una stagione – anzi, da una seconda metà – semplicemente esaltante: dopo aver iniziato lo scorso campionato di serie D al Team Nuova Florida (11 presenze e 4 gol), nel dicembre 2021 si è trasferito al Real Monterotondo Scalo. Una compagine con cui ha trovato la via della rete 11 volte in 19 apparizioni.
VERSO NORD – In passato, ha calcato pure i campi di serie C con le maglie di Lupa Roma, Viterbese e Rieti. Ma ora è tempo di approdare al Nord, fra le montagne dolomitiche: «Al termine di un’annata ricca di soddisfazioni – si presenta Svidercoschi – ho ricevuto una serie di richieste da diverse società. E la mia scelta è ricaduta sulla SSD Dolomiti Bellunesi per il progetto, le ambizioni del club e per il direttore generale: Luca Piazzi è una garanzia. So come lavora e conosco i risultati che ha raccolto in carriera. In più, aveva già provato a portarmi a Parma».
DUTTILITÀ – È alto 185 centimetri e, oltre ad aver gonfiato la rete con una certa frequenza, si è affatto apprezzare per la sua duttilità, per essere un attaccante moderno e poliedrico. Qualità che hanno spinto la dirigenza dolomitica a puntare a occhi chiusi su Sebastiano, le cui caratteristiche si sposano al meglio con quelle di capitan Corbanese: «Sono il classico “9” – afferma l’ex Real Monterotondo – ma posso agire sia da prima, sia da seconda punta. Mi piace partecipare all’azione, anche se do il meglio negli ultimi 16 metri».
UNIVERSITARIO – Fuori dal rettangolo verde, Svidercoschi è uno studente universitario, iscritto alla facoltà di Scienze politiche: «So che il girone è complesso – conclude – ma spero di vivere un campionato di vertice. Dal canto mio, mi piacerebbe superare il numero di gol della scorsa annata, ma dando sempre priorità alla squadra».
Fonte: comunicato stampa
