Incendio di Ponte Serra, si indaga sulle cause

Incendio di Ponte Serra, si indaga sulle cause

Le antiche travi di legno hanno continuato a fumare per tutta la notte, e la strada regionale 50 verrà riaperta al traffico solo stamattina. Dopo il furioso incendio che ieri ha distrutto l’albergo Ponte Serra, a Lamon, è il tempo della conta dei danni. Non ancora quantificabili, ma ingentissimi.

Perché il tetto, il secondo e l’ultimo piano sono andati completamente distrutti dalle fiamme che nel giro di poco tempo hanno divorato il legno presente in gran parte nella struttura datata 1860. Salvato dal rogo il piano terra: ma anche lì gli interventi da fare saranno cospicui, anche per l’acqua e le schiume utilizzate dai vigili del fuoco per spegnere l’incendio.

Non appena le condizioni dello stabile lo permetteranno, i tecnici cominceranno il puntiglioso lavoro di indagine sulle cause che hanno portato al rogo di una struttura restaurata di recente. Non ci sono ancora certezze, ma l’ipotesi più plausibile è quella di un corto circuito, o in ogni caso di un problema di natura elettrica.

Sono stati una sessantina, i pompieri impegnati ieri per tutta la giornata. Già dalle prime luci dell’alba. Erano infatti passate da poco le 4 quando una donna, passando in auto proprio davanti all’antica locanda (che si trova di fronte alla diga di Pedesalto, all’imbocco della valle del Cismon che porta da Fonzaso al Primiero) ha visto del fumo uscire da uno degli abbaini all’ultimo piano e ha chiamato i vigili del fuoco, avvertendo allo stesso tempo il proprietario, Davide Pante.

Una volta sceso da Lamon, l’ex assessore della giunta Malacarne (che assieme alla moglie Debora Riga ha acquistato nel 2017 lo stabile chiuso da 40anni, ristrutturandolo e mantenendo fede allo spirito originale della locanda) ha provato a salire all’ultimo piano per capire cosa stesse succedendo. Ma le fiamme erano già troppo alte ed era pericoloso anche solo pensare di intervenire.

In supporto ai vigili del fuoco di Feltre sono arrivati i colleghi volontari del Basso Feltrino, i pompieri di Bassano e 21 colleghi da Trento con 3 autopompe, due autobotti e un’autoscala.

Nel frattempo erano stati evacuati dal personale in servizio i sei ospiti che dormivano in albergo. Nessuno di loro, fortunatamente, è rimasto ferito.

Il lavoro dei vigili del fuoco è proseguito febbrilmente per tutta la giornata. Mentre è stata chiusa per tutto il giorno la Strada regionale 50 del Passo Rolle, con le auto costrette ad allungare il percorso passando per Faller di Sovramonte. sospese anche le corse 26 e 29 del servizio extraurbano di Dolomiti bus.

(Foto tratta dal gruppo Telegram “Viabilità in provincia di Belluno”)

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