Le fiamme tacciono, la strada per Zoldo può riaprire. È la piacevole novità portata dalla pioggia. Le precipitazioni, anche se leggere per il momento, hanno contribuito all’opera di spegnimento degli ultimi focolai di Longarone. E Veneto Strade ha messo in campo subito le contromosse per poter riattivare la circolazione sulla Sp 251. Un’operazione tutt’altro che semplice dopo giorni di fuoco. Difatti, la viabilità riaperta, ma a senso unico alternato.

«Per almeno una settimana bisognerà pulire la strada dai sassi e detriti venuti giù in questi giorni – spiegano i tecnici di Veneto Strade -. I rocciatori provvederanno a disgaggiare gli eventuali massi pericolanti. Verranno installati dei semafori per regolare la circolazione a senso alternato. Poi si provvederà a installare i cartelli che avvisano del pericolo di caduta massi».

Un po’ di normalità, insomma. Gli abitanti di Zoldo però dovranno attendere ancora un po’ per poter tirare del tutto il sospiro di sollievo. Tempo e risorse. 

«Per il futuro la soluzione è realizzare una galleria di circa 900 metri che consentirà di superare il tratto più pericoloso. Servono 38 milioni di euro. Più altri 15 milioni per posizionare dei paramassi laterali – fanno sapere da Veneto Strade -. Il Pnrr ha messo a disposizione 3 milioni e serviranno tutti per mettere in sicurezza per quanto possibile la strada».