In archivio la Fondazione Cortina 2021. Ora l’obiettivo è fissato al 2026

In archivio la Fondazione Cortina 2021. Ora l’obiettivo è fissato al 2026

Oltre 1 milione e mezzo di utili. Ma anche 600 volontari, 70% di imprese venete coinvolte, 6 punti di Pil locale guadagnati… Sono tanti i numeri della Fondazione Cortina 2021 che ieri (19 ottobre) ha condotto in porto la nave, dopo i fasti dei Mondiali del febbraio scorso. Chiuso il sipario, con la liquidazione e la chiusura dell’attività iniziata nell’estate 2016, con l’assegnazione delle gare iridate. 

Non è un addio, però. Semmai un arrivederci. Perché il solco tracciato dalla Fondazione tornerà utile al team chiamato a organizzare e gestire il prossimo appuntamento, quello del 2026.

Lo ha detto il presidente della Fondazione, Alessandro Benetton, arrivato a Palazzo Piloni per l’ultima assemblea insieme a Flavio Roda (Fisi), al presidente della Provincia e al sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina. «Il gioco di squadra può portare a risultati inaspettati, ed è quello che abbiamo visto in questi cinque anni di attività di Cortina 2021. Mi auguro che questi risultati possano trovare spazio anche nella piattaforma di chi prenderà il testimone dopo di noi. Speriamo si possa seguire il solco che abbiamo tracciato. Un solco di crescita e di dimostrazione che il nostro Paese può fare qualcosa di importate. Abbiamo gestito un evento in pandemia, facendo 22mila tamponi in due settimane. Ci siamo fatti vedere con le nostre bellezze e le nostre capacità. È quello che mi piace chiamare l’effetto “palla di neve”: siamo riusciti a coinvolgere tutti con l’entusiasmo e trasformare una palla di neve in una valanga».

L’efficenza della macchina operativa ha messo tutti d’accordo. Anche la Fisi, che ora guarda a Cortina come traino da qui al 2026, l’anno olimpico. Un bene per lo sport invernale, un bene per il Bellunese e la montagna.

«Il Bellunese è un territorio depresso e senza questi eventi non possiamo mettere in rete risorse importanti. Avevamo bisogno di uno scossone, di quell’impulso che negli ultimi 20 anni era mancato» ha detto il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina. Che spegne sul nascere le polemiche relative alla cementificazione delle Dolomiti. «I grandi eventi si possono fare: la sostenibilità è nel Dna della gente di montagna. Oggi si chiude la Fondazione Cortina 2021, ma si sta per formalizzare la nuova Fondazione Cortina che si occuperà come comitato locale delle Olimpiadi 2026. In questo ente, oltre a Regione e Provincia ci saranno anche gli stakeholder dei Mondiali: gli sci club locali,gli  impiantisti e anche gli albergatori, in un gioco di squadra in grado di far vivere le terre alte».

I numeri danno ragione ai grandi eventi. La Fondazione Cortina 2021 chiude con un utile di 1.688.000 euro. Una cifra che non resterà ferma:  300mila euro vengono assegnati allo sport (100mila euro al Comitato Veneto Fisi per lo sviluppo delle attività giovanili, 100mila allo sci club Cortina, 50mila al bob club Cortina, 50mila allo snowboard club Cortina). Il resto è la base del patrimonio che confluirà nella nuova Fondazione Cortina. 

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