«Impossibile blindare la città». La 24 ore di Feltre dà l’appuntamento al 2022

«Impossibile blindare la città». La 24 ore di Feltre dà l’appuntamento al 2022

Ci hanno sperato fino all’ultimo, provando a trovare ogni tipo di soluzione possibile. Ma le regole anticovid non lasciano margini di manovra. E senza pubblico non sarebbe stata la stessa cosa. Così, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, salta anche l’edizione 2021 della Castelli 24 ore di Feltre, in programma l’11 e 12 giugno. Lo annuncia il presidente del Pedale Feltrino, Ivan Piol.

«Avevamo risolto il problema sportivo facendo correre solo gli only one e creando più fasce di gara. Avevamo tolto le squadre, la zona cambi e l’area assistenza che erano il rischio maggiore di assembrameti – spiega il presidente del Pedale Feltrino – ma rimaneva di difficile soluzione il problema della gestione del pubblico e la convivenza con chi vive la città quotidianamente. Viste le prescrizioni anti covid c’era il rischio di mettere in lockdown la città per evitare assembramenti stimolati dalla manifestazione. E il senso della 24 ore non sta solo nell’aspetto sportivo ma anche nella sua spettacolarità e partecipazione del pubblico. Senza questi ingredienti l’intera manifestazione perde il suo significato. Quindi, dopo attente valutazioni, di comune accordo con il sindaco di Feltre e lo sponsor tecnico, a malincuore il comitato organizzatore ha deciso di rinviare Castelli24h al 10 e 11 giugno 2022 quando siamo certi potremo festeggiare il Ventesimo compleanno della manifestazione con un clima di festa e allegria all’insegna del grande sport».

Una decisione condivisa anche da Alessio Cremonese, Ceo della Manifattura Valcismon proprietaria del brand Castelli: «Come azienda Castelli siamo assolutamente in linea con la decisione del comitato organizzatore e cercheremo di fare del nostro meglio per festeggiare nel migliore dei modi i 20 anni della Castelli24h nel 2022».

Buone notizie invece per l’altro grande evento sportivo che colora il giugno feltrino. La granfondo Sportful Dolomiti race si farà, come da programma, il prossimo 20 giugno. Naturalmente, con tutte le cautele dovute alla pandemia. «Stiamo già lavorando a testa bassa – spiega Piol – per realizzare la granfondo che è una realtà completamente diversa dalla 24 ore. Stiamo studiando con la Federazione ciclistica italiana e gli altri organizzatori di grandi eventi tutti i protocolli necessari per la sua messa in sicurezza con un’attenzione non solo ai partecipanti ma anche a tutti i volontari che ci aiutano».

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