Ci sono sei casi positivi al Coronavirus (SarsCov2), ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo. E quattro di loro presentano la variante inglese: tutti italiani, due dei quali veneti.
Lo ha comunicato in via ufficiale l’Istituto Zooprofilattico, in seguito ai controlli effettuati sulle persone che, a vario titolo, hanno preso parte all’evento iridato.
«I Mondiali – spiegano dall’Ulss 1 Dolomiti – hanno registrato la presenza di 6.365 persone, provenienti da oltre 70 nazioni. Questo imponente numero di soggetti viene sottoposto a controlli regolari con tampone antigenico nei 4 Covid point dedicati (ogni tre giorni i team sportivi e forze dell’ordine; ogni 7 giorni ristorazione e ricettività).
A oggi, sono stati effettuati circa 20mila tamponi, con punte di 1.400 al giorno: «Qualsiasi positività all’antigenico viene immediatamente sottoposta a verifica con tampone molecolare. In totale, sono risultate positive 17 persone (tutte asintomatiche) immediatamente isolate e allontanate dal circuito».
Insomma, l’attenzione rimane elevata: «L’evidenza di una percentuale significativa di positività alla variante inglese – concludono dall’Azienda sanitaria – attesta che tale tipologia virale è presente sul territorio nazionale. Ed emerge, se cercata con indagini a tappeto. Questo conferma la necessità di mantenere attiva la diagnostica precoce, la sorveglianza sui casi emergenti e i comportamenti protettivi da parte dei cittadini».