Il 19 gennaio prossimo superstiti, sopravvissuti e comunità longaronese incontreranno Papa Francesco in un’udienza privata a Roma.
«Sarà una grande giornata, un momento emozionante in cui fare memoria del Vajont e gettare un seme di speranza con il pontefice perché simili tragedie non succedano mai più» afferma il sindaco di Longarone, Roberto Padrin.
Le iscrizioni per l’udienza pontificia sono aperte e ci sono ancora posti disponibili. Due le possibili opzioni di viaggio messe a disposizione: viaggio in treno con partenza il 18 gennaio alle 9.56 dalla stazione di Longarone e ritorno il 19, dopo l’udienza e la celebrazione della messa nella basilica di San Pietro presieduta dal vescovo Renato Marangoni, con arrivo a Longarone alle 20.52 (costo comprensivo di un pernottamento 310 euro a persona); oppure viaggio in pullman con partenza il 18 e ritorno il 20, con visita ai Musei Vaticani nel pomeriggio del 19, dopo la messa in basilica (costo comprensivo di due pernottamenti 360 euro a persona). Le quote comprendono il biglietto intero del treno e del pullman, e il trasferimento in bus in loco; il pernotto (con cena in albergo) e l’assicurazione medica/bagaglio.
«Oltre all’udienza con il Papa, momento unico ed emozionate per tutta la comunità del Vajont, sarà un pellegrinaggio vero e proprio, con la celebrazione della messa nella basilica di San Pietro» spiegano gli organizzatori della Fondazione Vajont. Gli interessati, per iscriversi devono comunicare nome, cognome e opzione di viaggio alla mail vajont60@gmail.com.