Il Sillabario di Fiabane e Mittelmann apre l’estate: «Tutto costa, tranne noi»

Il Sillabario di Fiabane e Mittelmann apre l’estate: «Tutto costa, tranne noi»

 

In occasione dell’estate, “tutto costa da impazzire”. Tranne noi, qui al Sillabario, a segnalarvi le buche nella sabbia di certe parole, al fine di non inciampare. O, con fare miccionesco-gozziano, alla larga da:

E state: come giochino di parole. Attestato in Maurizio Saglimbeni e Mario Mittelmann, anni ottanta radiofonici bellunesi. 

Ananas: ananasso o satanasso, purché se ne parli. La bufala e l’elefante. 

Trucco e parrucco: non fa più simpatia.

È ora di finirla: È

Ci si becca in giro o su Facebook: becca tua sorella. 

elenaferrante: Non intendiamo partecipare a supposizioni, illazioni e sillogismi sull’identità vera o presunta in quanto non lo reputiamo interessante e nemmeno divertente. 

Creare valore: presunzione di onnipotenza con il desiderio celato di essere nominati invano.

Abbattere i muri: prima parlate col geometra.

Diligence: nell’attesa di un improbabile assalto da parte degli indians che mai avverrà abbiate cura di evitare di sprecare questo tempo nel pensare se vi sia o meno un corrispondente termine nella lingua italiana: avrete però un’unica certezza, vale a dire che il vostro interlocutore è autenticamente milanese, non importa se per nascita, uso o frequentazione.

Governance: come nella diligence senza nemmeno dovere attendere l’assalto.

Gratitudine: che a nessun creativo sia venuta in mente una robetta tipo “Panda mia fatti crossover”.

Gratitudine bis: Nessuno potrà più azzardarsi ad affermare “Io guido italiano” dal momento che non appare chiaro a quale Guido si faccia riferimento.  #guidorguidàutiuuu ♫

Apocalittici ed integrati: come si sono integrati gli apocalittici e quanta eco ottengono.

Limiti di età: datevi dei limiti nell’ipotizzare il futuro ma siate cauti.

Non c’è paragone: e chi ve lo chiede?

Rinuncia: nell’epoca del tutto tutti, che bella parola che è, pratichiamola. Ha un suo senso, e una sua grandezza. L’utilizzo necessita di attitudine alla comprensione della realtà.

O no? No evidentemente in quanto se fosse stato sì lo avreste chiesto? No.

Mattanza, paranza: abbastanza 

La conta: Si faceva da bambini, ed era una gioia. Da adulti, solo di morti e danni, ed è una palla. 

Monopattino: …ma  è scritto con la o? È un refuso?

Rivoltare come un calzino: rivoltante come null’altro, palesa la mancata conoscenza della reversibilità di molti altri indumenti ed oggetti anche similari. Osservate con più attenzione il mondo che vi circonda.

Onicomicosi: intesa come commodity e stacchetto indispensabile in orario pasti.

 

Consigli per l’Estate

*un buon libro con un investigatore di provincia a caso. Sotto l’ombrellone? No, sotto l’asciugamano, altezza collo.

*Tacchi alti in ispiaggia: puramente inutili e pletorici in quanto la vostra italianità sarà già professata dallo smartphone.

*Canti di montagna in montagna dopo il secondo bicchiere intonati un’ottava più in alto con inflessione pseudoveneta:  fate attenzione perché i bambini dormono e se non dormono vi ascoltano e se non vi ascoltano vi guardano. 

 

© 2020 Fɪᴀʙᴀɴᴇ&Mɪᴛᴛᴇʟᴍᴀɴɴ
tutti i rovesci a rete.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto