Il Lollino riparte dopo il rischio chiusura: «Scuola più internazionale»

Il Lollino riparte dopo il rischio chiusura: «Scuola più internazionale»

«Quello che andremo a fare non sarà un piatto riscaldato, ma una nuova e buona pietanza che potrà saziare». Il vicario generale della Diocesi di Belluno-Feltre, don Diego Bardin, ha presentato davanti la collaborazione che dal prossimo anno scolastico vedrà la Diocesi affiancata nella gestione del Liceo Lollino dalla rete di imprese no profit “Scuole per Crescere”.

L’assetto previsto per la nuova gestione ricalcherà l’esperienza già attuata da “Scuole per Crescere” in Emilia Romagna, ossia quella della fondazione che vedrà un consiglio d’amministrazione composto in numero uguale da membri della Diocesi e della rete d’imprese: «Saremo parte di questa nuova realtà no profit, e saremo uno strumento al servizio della scuola: non veniamo quindi qua per gestire una scuola in più, ma per essere partner della Diocesi nell’esperienza di un istituto radicato da anni in questo territorio, salvaguardandone natura, origine e identità. – ha spiegato Mario Monti Guarnieri, rappresentante della rete “Scuole per Crescere – Il nostro lavoro sarà quello di sostenere nella gestione non solo il Lollino, ma anche tante altre realtà – penso ad esempio alle scuole e agli asili parrocchiali – che, per le loro dimensioni o per la loro ubicazione, dalla collaborazione con una realtà più grande possono avere dei vantaggi ed ottenere economie di scala».

«Quella di rivolgersi a una realtà capace e di esperienza è stata una scelta precisa della Diocesi: questo è quindi un progetto che si dimostra essere legato non alla contingenza, ma rappresenta la volontà di un’azione a più ampio respiro. – ha aggiunto don Giuseppe Bratti, preside del Liceo Lollino – L’esperienza di Scuole per Crescere, che in Italia si concretizza in oltre un centinaio di scuole, aiuterà gli istituti di Belluno-Feltre ad entrare in un circuito virtuoso, così che la competenza di questa rete e la tradizione e identità delle nostre scuole possano vicendevolmente arricchirsi».

Oltre al nuovo assetto gestionale, alle tante famiglie e ai ragazzi presenti sono state illustrate le principali novità dell’anno 2024-2025. A presentarle, la professoressa Francesca Canzian che, dopo aver confermato la prosecuzione dei due indirizzi integrati, ha posto l’accento sull’internazionalizzazione della scuola – che vedrà un incremento delle ore di inglese, con specializzazione per i due indirizzi classico e scientifico: approfondimento linguistico e competenze di traduzione per il primo, inglese scientifico per il secondo – e sull’introduzione dello studio del diritto fin dal primo anno. Verranno poi anche aumentate le ore dedicate alle materie di indirizzo, così da segnare in maniera ancora più evidente le specificità dei due corsi.

«Essere qui questa sera è per noi motivo di grande soddisfazione: – ha evidenziato a fine incontro il presidente dell’Associazione Amici del Lollino, Francesco Galli – abbiamo passato due mesi non facili, ma ora siamo molto fiduciosi e questa nuova partnership porterà alla scuola un futuro solido e importante». 

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